Domani è il 1° di aprile, giorno da tempo immemore dedicato agli scherzi, innocenti o di cattivo gusto che siano.
Domani è anche il giorno di Conficker, il worm più nominato (e temuto) degli ultimi tempi. Ma cosa dovrebbe succedere domani?Molte risposte possono essere trovate qui. In pratica il codice del worm è stato scritto per generare un certo numero di domini casuali da cui scaricare malware da installare sul computer vittima. Da domani, il numero di questi possibili domini da cui il worm si aggiorna passano da 250 a 50.000 (ma solo per l’ultima versione, quindi per chi “ospita” sul proprio pc, ad esempio, la versione B, nulla cambia…).
Cosa possiamo aspettarci? Beh, in realtà poco. Già altri allarmi lanciati in passato – ricordo ad esempio il virus Michelangelo, che avrebbe dovuto scatenare l’apocalisse informatica il 6 marzo 1992 – hanno avuto come maggiore effetto il consumo di inchiostro.
Ovviamente, a prescindere da cosa possa accadere domani, possiamo stare tranquilli solo se abbiamo seguito le norme di “profilassi” già diffuse da tempo. Il worm infetta solo i computer con sistema operativo Windows che non siano stati opportunamente “patchati”. Il relativo bollettino di sicurezza è stato pubblicato da Microsoft già nell’ottobre 2008 e, almeno si spera, la maggior parte degli amministratori di sistema avranno già da tempo aggiornato tutti i loro sistemi.
Ma se proprio dovesse accadere qualcosa, tutti i maggiori produttori di antivirus hanno messo a disposizione strumenti specifici per l’individuazione e la rimozione del worm. Tips: provate a cercare “conficker removal” su google.
Si possono trovare info sul worm conficker sul sito Microsoft.